Otto persone su dieci, evitano di bere l’acqua potabile che esce dai rubinetti e sostengono che la loro acqua è inquinata da numerose sostanze.
Paradossalmente, continuano ad utilizzare l’acqua del rubinetto per cucinare i cibi, per fare il tè e il caffè o addirittura preparano le delicate pappe ai loro bambini.
Queste persone pensano di essere al sicuro soltanto per il fatto che l’acqua utilizzata per cucinare viene fatta bollire, eliminando così qualsiasi rischio per la salute.
Questo è vero per quanto riguarda eventuali micro-organismi presenti nell’acqua, ma è falso per ciò che concerne le sostanze chimiche che con la bollitura vengono addirittura rese più concentrate e quindi pericolose.
La bollitura non elimina gli inquinanti chimici presenti nell’acqua. Non solo, i cibi cotti nell’acqua non depurata assorbono gli elementi inquinanti.
Scegli l'acqua osmotizzata per la salute del tuo bambino
L’acqua osmotizzata è pura e priva di elementi pericolosi come arsenico, metalli pesanti (piombo e cadmio), nitrati e di sostanze chimiche inquinanti come il cloro. L’acqua in uscita dell’impianto è a basso contenuto di sali minerali disciolti (residuo fisso) ed è perciò particolarmente indicata per
l’alimentazione dei bambini.
La qualità dei processi vitali e quindi la salute dei bambini dipendono dalla qualità dell’acqua che ingeriscono, bisogna ricordare che per un bambino è estremamente facile disidratarsi rapidamente con l’attività ludica, con una febbre, nelle calde estati, ecc.
Il ruolo dell’acqua nelle fasi iniziali della vita è determinante, nell’intensa attività biologica che porta alla formazione dell’embrione, del feto e infine del bambino. Si rende dunque indispensabile prestare attenzione, soprattutto per le donne in gravidanza, all’acqua che assumono, sia in termini qualitativi sia quantitativi.
Se negli adulti l’acqua corporea è circa il 60% nel neonato è del 75% con un rischio di disidratazione 3 volte maggiore.
Una relativa riduzione dell’acqua corporea può condizionare fortemente la salute dei più piccoli, al contrario un’idratazione adeguata:
- Garantisce una maggiore attenzione a scuola.
- Contribuisce alla regolarità intestinale.
- Aiuta il controllo del peso, infatti bere meno acqua è correlato all’obesità.
- È di fondamentale utilità nelle performance ginniche, infatti una leggera disidratazione riduce l’energia e le capacità motorie fino al 25%.
Si raccomanda di fare bere i propri bambini, specialmente nella stagione calda, mezz’ora prima dell’attività fisica e ogni 20 minuti anche se non lamenta sete, questo contrasta l’aumento del rischio di patologie proprie della disidratazione come colecisti, cistiti ricorrenti, mal di testa, ecc.
Anziani e acqua da bere
Nella terza età l’equilibro idrico è un fattore importante per la stabilità dell’organismo.
Lo stimolo della sete si attenua con l’avanzare dell’età e quindi l’anziano va facilmente incontro
a situazioni di disidratazione, con relativi problemi di ipovolemia (diminuzione della parte
liquida del sangue). Per questi motivi è utile che le persone anziane, senza particolari problemi di salute, bevano in abbondanza acqua depurata in modo da assicurare un’adeguata idratazione.
L'importanza di bere
Dopo una certa età è fondamentale bere molto. Occorre assimilare spesso piccole quantità
d’acqua nel corso di tutta la giornata, senza attendere di avere sete, poiché lo stato di disidratazione negli anziani può compromettere il corretto funzionamento cerebrale.
Bere regolarmente la quantità di acqua necessaria all’organismo, circa 1 litro e mezzo,
garantisce la giusta idratazione ed è la base per una buona salute fisica e neurologica.
Gli anziani che hanno superato i 70 anni devono stare molto attenti alla disidratazione: infatti
bere poca acqua è una delle principali cause di ospedalizzazione.
L’acqua è coinvolta in tutte le fasi corporee, perché veicola nutrienti e ormoni attraverso la
circolazione sanguigna. Bere tanta acqua, meglio se depurata, aiuta il trasporto dell’anidride carbonica e delle tossine ai polmoni, al tratto intestinale e ai reni per essere successivamente espulsa.
Disturbi negli anziani causati dal non bere acqua
Gli anziani dovrebbero poter bere acqua pura e depurata.
Tenere sotto controllo la quantità e la qualità dell’acqua da bere aiuta le persone nella terza età a prevenire alcune delle malattie comuni causate dall’assunzione insufficiente di acqua.
Bevendo ogni giorno almeno 1,5 litri di acqua osmotizzata si possono prevenire:
- Ipertensione
- Disturbi della circolazione
- Calcoli renali
- Artriti
- Cattiva digestione
- Stipsi
Risparmia sulle bottiglie, rispetta l'ambiente e bevi acqua pulita
Esiste un’isola nell’oceano Pacifico che non è segnata sulle mappe, non è un’isola misteriosa, ma una vera e propria isola di spazzatura formata da rifiuti di ogni tipo.
Si chiama “Pacific Trash Vortex”, in italiano “vortice di immondizia nel Pacifico.” Questa sorta di isola si è formata intorno agli anni cinquanta, grazie all’azione di una corrente oceanica dotata di un particolare movimento a spirale orario, che ha permesso ai rifiuti galleggianti in mare di aggregarsi fra di loro.
Rifiuti che accumulati e aggregati nel corso dei decenni hanno formato questo mostro galleggiante il cui diametro oggi è di circa 2500 km con una profondità di 30 m.
SAPETE CHE…
- …Ogni persona in un anno produce circa 40 Kg di rifiuto solo di bottiglie di plastica?
- …Per il benessere del vostro corpo è inutile bere acqua in bottiglia se poi cucinate con l’acqua di rete?
- …Per legge l’acqua in bottiglie di plastica può essere conservata anche due anni dalla data di imbottigliamento?
- …Le bottiglie d’acqua in plastica lasciate in stoccaggio al sole o sui camion rendono l’acqua piena di diossine per cui potenzialmente cancerogena?
ANCHE TU PUOI FARE QUALCOSA
Evitare la plastica, scegliendo un purificatore Oro Blu, è la soluzione giusta per la tua salute e per quella di tutto il pianeta.